Il progetto
L'idea è quella di raccontare una storia attraverso le fotografie scattate con una Olympus Pen del 1960 (Penelope), la fotocamera mezzo formato a pellicola che può contenere fino a 72 foto in un rullo da 36 pose.
Penelope sta attraversando l'Italia passando per le mani degli iscritti al portale qTp, il forum italiano dei fotografi che usano il sistema reflex 4/3.
Ogni partecipante ha a disposizione un rullino che comporrà un pezzo della storia del viaggio di Penelope, e il racconto fotografico è aggiornato di volta in volta su questo sito man mano che Penelope passa da un fotografo all'altro.
Il progetto dura un anno intero e al termine del viaggio la storia di Penelope scritta a più mani farà il giro del mondo.
La storia (in breve) di Penelope
Jacosax pubblica all'interno del forum qTp.it il topic "La mia reflex è una star", e qualche giorno dopo l'idea fa corto circuito con il post di felixvanpelt sul suo incontro con la Olympus Pen. Lo strumento è talmente bello che mi viene in mente di cercare un modo per farlo diventare una star, dedicando un sito alla sua vita fotografica sfruttando internet e il forum per fare qualcosa di originale, ricco di foto e soprattutto divertente per gli utenti. La vita è quella della Olympus Pen scelta per l'esperimento, la storia di tutte le fotografie che questa mitica fotocamera mezzo formato a pellicola impressionerà da un certo momento in poi, facendo il giro d'Italia mentre passa per le mani degli utenti del forum qTp. La ricerca di una macchina funzionante (una Olympus Pen S) è stata veloce e fortunata, e proprio davanti agli occhi di colui che me l'ha venduta mi sono accorto che dentro c'era un rullino non sviluppato: il collegamento che mancava con la vita passata della Pen S. Qualcosa di quello che ho trovato in quel rullino lo avete già visto, è nella galleria di Penelope S., un utente creato appositamente per accendere la miccia sulla pellicola nel forum, e per introdurre il progetto con delle immagini che da sole nascondono un po' di mistero. Non so quando il rullino dimenticato sia stato impressionato, non so dove nè da chi, ma questi fotogrammi saranno il punto di partenza del progetto Pen.
- bonfire
[foto di splinter]
Penelope quindi è stata trovata nella vetrina di una foto-ottica di Firenze dov'è rimasta per anni insieme ad una sorella maggiore (Pen388) prima di tornare a vivere. Di lei si sa che prima di arrivare a Firenze è stata acquistata ad un'asta in a Londra o a Buenos Aires una ventina di anni fa, e che al suo interno era rimasto un rullino non sviluppato, esposto non si sa dove nè quando. Il suo viaggio comincia da queste foto, un tributo al fotografo sconosciuto che non sapeva di avere tra le mani una la piccola Pen destinata a diventare famosa grazie agli utenti del forum qTp.it
Quando parte?
Il viaggio è partito sabato 24 ottobre 2009 da Firenze. Passerà circa un anno in giro per l'Italia passando per le mani degli utenti del forum qTp.
La storia di felixvanpelt
era una notte buia e tempestosa....
ahm.. no no scusate...
era una tarda mattinata grigia ed uggiosa di una domenica di un fine aprile sonnolento... piovigginava, e non ricordo neppure perchè mi trovai a girovagare per un mercatino delle pulci... chissà cosa cercavo...
ma fu allora che incontrai Lei....
fu un colpo di fulmine, come erano anni che non mi capitava... un brivido lungo la schiena, il cuore che ti si stringe, la pancia in subbuglio... la testa che per un attimo viene invasa da un effetto neve come nel vecchio televisore in Bianco e Nero tanti anni fa a casa dei nonni...
ma torniamo ai fatti....
c'era una bancarella, le cose più disparate appoggitevi sopra... da vecchie lawyer lamps a servizi di porcellana da the, vecchi libri, tessuti e merletti, vecchi utensili di cui non sapevo neppure ipotizzare l'utilizzo... una vecchia Kodak a soffietto... tutto sembrava uscire da una soffitta di una di una ricca casa abbandonata ormai da anni.... ad un'estrmità della bancarella, lungo il bordo quasi a voler cadere giù, in disparte, come solo le cose di poco valore meriterebbero, c'erano altri oggetti... toh' una kodak instamatic, sì proprio come quella che usava mia madre quando io ero ancora piccolino.. che ricordi... quasi come quella, era un modello un po' più recente ma l'idea l'aveva trasmessa comunque.
poi il cortocircuito, qualcosa che non avevo ancora mai visto ma mi sembrava di conoscere da sempre, diversa da ogni cosa fino ad allora incontrata ma così simile a care e vecchie conoscenze, ma in realtà sapevo chi era... un po' di confusione, stordimento.... mi allontanai un attimo da quel banco pieno di oggetti, e senza ormai troppo interesse camminai tra altri banchi, guardando ma con il pensiero distante....
to be continued...- felixvanpelt
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